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Salute

Lo stress uccide

È interessante questo esperimento sociale che medici e politici stanno conducendo. Il terrore crea nelle persone comportamenti sociali di sudditanza e obbedienza. Di giorno non è obbligatoria la mascherina eppure tutti la portano e hanno paura del contagio anche se un medico ha detto che è più facile morire con un vaso che ci cade in testa che di Covid.

Il proprio benessere non è neppure considerato, non si pensa se la paura che creiamo nei bambini abbia conseguenze, se magari c’è un’alternativa diversa, come ricercare rimedi alternativi o pratiche salutari per il nostro sistema immunitario come il Qigong o il Tai Chi.

Quando arriveremo all’epoca del ciclo dell’anno in cui magari il Covid può diventare pericoloso, l’inverno, perché lì le persone sono meno energetiche e stanche, cosa faranno tutti? Ci si stressa adesso in un periodo in cui non c’è nessun pericolo e fra qualche mese vedremo molti morire, ma più perché non c’è la faranno più dallo stress, che per altro.

Mantenere le energie con una vita serena per averne poi e nulla vi succederà. Vivere la vita adesso col cuore aperto, non morti che camminano.

Maschere imposte agli schiavi

Questo medico ci parla del terrorismo mediatico. Ha purtroppo un po’ di lacune sul fatto che poi andare a consigliare il vaccino per il Covid è un controsenso. Ma sappiamo che i medici hanno poca cultura sulla salute umana, vedono solo la malattia.

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Fiabe

Il medico manigoldo

Cari bambini, vi racconto la storia del medico manigoldo.

C’era una volta un medico manigoldo. Era famoso e riverito, non tanto perché salvasse vite umane, ma perché aveva amici ricchi e si era creato un grande potere personale. Chiunque osasse dubitare dei suoi metodi veniva messo in prigione.

C’era nelle campagne vicino alla città del re, una donna, già avanti con gli anni, molto brava nell’arte dei rimedi naturali e tante persone che non potevano pagare il ricco medico manigoldo si rivolgevano a lei per essere guarite

Un brutto giorno il medico decise di agire: questa guaritrice cominciava ad oscurare la sua fama e convinse il re e tutti i nobili a corte che la donna era nient’altro che una strega maligna. Il re e i suoi accoliti erano degli stolti e certo, solo per questo, il medico manigoldo era diventato ricco e famoso.

La donna fu gettata in carcere a pane e acqua e condannata al rogo dove sarebbe morta fra le fiamme, come erano purtroppo finite, nel lontano passato, tante altre guaritrici.
I potenti non badano tanto alla qualità e alla bontà, ma hanno solo interesse a mantenere il controllo e il potere e agiscono con superbia e cattiveria.

Ma… il figlio del re si ammalò. Non respirava più bene, diventò rosso e fu chiamato il famoso medico che cominciò ad armeggiare con i suoi farmaci. Non li conosceva tutti, molti di questi farmaci erano nuovi, non ancora provati, ma le case farmaceutiche che li producevano, davano molti soldi al medico affinché li usasse e li sperimentasse soprattutto sulla povera gente. Tanto se morivano loro a nessun importava.

Non ci fu nulla da fare, il principino non guariva e anzi peggiorava di giorno in giorno a causa dei farmaci Che fare? Si domandarono il re e la regina? La dama di corte della regina che aveva un animo nobile e spesso, in segreto, si era avvalsa delle cure della guaritrice, parlò in segreto alla sua regina. E la regina convinse il disperato re a tentare la sorte. La guaritrice fu portata al cospetto del principe. Lei comprese subito, con la sua lunga esperienza, cosa avesse il bambino. Gli stette vicino, parlando alla sua anima, una notte ed un giorno.

Come finì la storia? Il bambino è lì che gioca con i suoi amici nelle strade della città, la nostra guaritrice è adesso la guaritrice di poveri e ricchi e il medico manigoldo è stato cacciato a calci nel sedere dal reame e starà cercando di truffare le genti di qualche altro posto.

Questo racconto non è nuovo, continua a ripetersi nella storia dell’umanità. La guaritrice è il simbolo della cura naturale, può certo essere un uomo, ma è rappresentata da una donna esperta nell’aver cura degli altri perché è quello che la Natura fa quando la si comprende: ha cura di noi.
Il medico manigoldo è quell’entità che si sostituisce alla Natura e credendosi un dio, attraverso farmaci vuole guarire gli altri per mostrare la propria volontà di potenza che finisce sempre col voler controllare gli altri e sottometterli. È importante distinguere fra rimedio e farmaco, il primo tiene conto dell’ammalato a cui viene chiesto di prendersi cura di se stesso. Il secondo no, vede il malato solo come un dato statistico.

Quando la società si orienta solo sul medico manigoldo e abbandona la Natura, è una società decadente e malata.