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Salute Tai Chi

Medicina Tradizionale Cinese

Il Covid ha mostrato il disastro della medicina moderna. Sono decenni che molti mettono in guardia sulla pericolosa china di basare la salute umana solo su medicine sempre più sofisticate e su vaccini dagli effetti imprevedibili e le migliaia di morti a causa dei vaccini Covid accentuano la drammaticità di una situazione che sembra senza uscita: in Israele già si parla di nuova ondata a causa di una nuova variante e quarta dose…

In Cina negli ospedali Covid si praticava Tai Chi come cura

Negli sull’ultimi anni l’OMS ha inserito ufficialmente la Medicina Tradizionale Cinese fra le possibili terapie a disposizione dell’umanità.

Valenti Maestri Italiani sono disponibili per la cura del Covid

Per noi amanti del Tai Chi questo vuol dire principalmente che il Qi, l’energia che circola nell’essere umano, è finalmente sdoganato, è riconosciuto. Per chi pratica Qi Gong, Tai Chi e Meditazione Taoista ciò è un dato di fatto: lo sentiamo, lo percepiamo, ci curiamo con il Qi, ma se poi ne accenniamo pubblicamente sembriamo degli sciocchi creduloni, ciarlatani, truffaldini maghi da salotto. Ora non più, il Qi è riconosciuto dall’organizzazione mondiale della sanità come agente di guarigione, e ha il peso di qualsiasi farmaco o vaccino, ma non ne ha gli effetti collaterali e se una persona vuole guarire lavorando sul Qi, è una scelta da rispettare.

L’OMS sdogana la Medicina Tradizionale Cinese

Curarsi con Yin e Yang, l’Oms sdogana la medicina cinese

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Salute Tai Chi

Lei respira

Una mia allieva stasera mi confessa che a Giugno fece degli esami e su quello respiratorio i medici furono stupiti e le chiesero che sport facesse.

Nessuno, rispose, solo Tai Chi.

I valori erano nettamente migliori della maggior parte delle persone

Lei alcuni anni fa scelse di fare Tai Chi, lo pratica una, due volte alla settimana, ha 72 anni, sembra una ragazza…

Grazie R. del tuo esempio, un modello per tutti quelli che si nascondono impauriti dietro una mascherina.

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Cani abbandonati e green pass

Pare che questi branchi di cani randagi che attraversano l’Italia siano cani acquistati durante il lockdown, così da poter uscire di casa con la scusa di portarli a passeggio.

Adesso c’è il green pass e quei bastatdi (non i cani) li hanno abbandonati perché è certo più facile poter uscire con un green pass.

Il green pass è il segno dell’umana imbecillità, degli esseri senza cuore, ignobili parvenze umane.

Alcuni cani vengono abbandonati perché i padroni hanno paura di prendere il Covid dai cani… Non possiamo più parlare di intelligenza umana, ma di idiozia dell’umano.

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Scienza

O Einstein o i vaccini

Chi pratica un’arte come il Tai Chi e/o le discipline connesse, Qi Gong, Meditazione, deve confrontarsi con l’energia, il Qi. Anzi, sarebbe meglio dire che non c’è vera pratica senza Qi.

Nella nostra società l’ascolto, la comprensione dell’aiuto energetico nella vita è schizofrenico: tutto funziona con l’energia, ogni nostra tecnologia, eppure fatichiamo a contattare quella che ci tiene in vita. Se per me è una costante di grande beneficio continuo nella mia vita, per miliardi di persone non è nulla, non esiste, non possono sentirla e utilizzarla perché non ci hanno mai lavorato. L’ignorante è una persona che ignora e essere ignoranti fa sì che una determinata cosa non esista, la responsabilità è sempre di chi ignora e di chi tiene nell’ignoranza: la nostra attuale società.

Una carenza va compensata e, mancando il Qi, dobbiamo considerare i muscoli, la forza fisica e in effetti abbiamo le palestre piene di persone che cercano l’efficacia fisica. Durante i regimi il Qi è ai minimi termini e il motto del fascismo fu: “mente sana in corpo sano”. Per chi conosce il Qi è vero l’opposto: “Corpo sano in mente sana”.

Chi non pratica attività fisica lascia al destino la propria condizione fisica, magari camminando un po’ e avendo cura dell’alimentazione (l’energia del ci-bo sostituisce interamente il Qi).
Tuttavia il vero problema dell’umanità, a livello di salute fisico mentale, e la pandemia semplicemente ci mostra questo, è la totale assenza di Qi.

Quindi energia o materia, Qi o muscoli, questa è la scelta che ognuno deve fare nella vita: è su molti livelli e uno fondamentale è quello sull’esistenza di una forza creativa, il Tao, Dio o ripiegare sul caso e la materia.

Einstein ben lo comprese con l’equazione e=mc2, cioè a sinistra dell’equazione troviamo e, l’energia e a destra m, la materia. Posso scegliere di vedere l’intera moneta oppure solamente una delle due facce. Se scelgo la materia dovrò vivere “materialmente”, se scelgo l’energia so che lavorando su questa influenzo anche l’aspetto materiale.

Le medicine sono, contrariamente a quello che si può pensare, più un aspetto energetico che materiale perché si assumono delle sostanze per migliorare le proprie condizioni di salute e si deve averne più o meno responsabilità, consapevolezza, dal prenderle con più o meno continuità, al decidere che tipo di medicine prendere: ad esempio potrei scegliere l’omeopatia o i fiori di Bach o l’agopuntura. Sono tutte “medicine”, le ultime che ho citato sono più vicine alla “verità” dell’equazione di Einstein perché sono più “energetiche”. Altre come la chemioterapia toccano solo il lato materiale restando però medicine.

Cosa è successo durante la pandemia? C’è in atto il violento tentativo di eliminare le medicine: moltissimi medici che hanno curato con ottimi successi con medicine, sono stati oscurati e derisi dai media e sospesi dagli ordini dei medici. I governi hanno impedito l’assistenza medica di base. Perché tutto questo? Per imporre i vaccini. Il vaccino non è una medicina, è una non medicina: sconfiggo la malattia eliminandola del tutto.
Quasi può sembrare un’ottima cosa, ma non tiene conto “dell’intelligenza” della Natura (siamo qui sulla sinistra dell’equazione, sulla e). La malattia è un processo necessario all’evoluzione del genere umano e della singola persona: le malattie non possono essere debellate! Ci si può non ammalare, o guarire, ma se voglio eliminare una malattia, ne verrà fuori un’altra e l’HIV o lo stesso Covid e le tante varianti, ne sono esempi lampanti.

Con il vaccino le persone non devono fare nulla, nessun lavoro su se stesse, protezione continua. Questi fautori dei vaccini, che hanno dei toni da despoti nei loro continui tentativi di imposizione, vedono solo la parte destra dell’equazione di Einstein, l’aspetto materiale. Sono i costruttori di muri difensivi, muri fisici per bloccare il diverso, muri con i vaccini per bloccare le malattie, muri mentali per bloccare quello che non piace. Ma tutto ciò che blocchiamo così è semplicemente vita che vuole dialogare con noi.

I muri non funzionano mai e così i vaccini come ormai risulta chiaro per chi legge i dati della pandemia e non è corrotto dentro o fuori.

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Spiritualità

Il fallimento dei Maestri

Questa crisi pandemica ha travolto una categoria particolare, la figura del Maestro spirituale. Quelli religiosi sono stati spazzati, colpiti da uno tzunami: vedere rabbini, preti, monaci buddisti col braccio messo a nudo, non come scelta di vita come fanno i monaci tibetani, ma per l’iniezione di rito, ha dato il colpo finale alla religiosità delle persone, religiosità che era già ai minimi termini.

C’è un’altra categoria di Maestri colpita dalla crisi, i maestri di quelle pratiche che si sono diffuse a livello planetario, come quelli di Yoga e di Tai Chi. Molti di loro grazie al lavoro decennale su come funziona la vita e quindi grazie alla loro saggezza, hanno messo subito in guardia dalle enormi falsità politiche, mediche, scientifiche che hanno travolto il mondo. Non sono stati ascoltati, hanno perso centinaia di allievi impauriti dai messaggi martellanti della propaganda univoca dei media. 

Sono stati incapaci di comunicare la necessità nelle persone di sviluppare l’aspetto Spirituale? Sì e no, in fondo è responsabilità di ogni individuo questo sviluppo essenziale alla sopravvivenza della specie. Bilanciare Yin Yang, materialismo con spiritualismo. Ogni società con questi aspetti squilibrati è crollata e la nostra è sull’orlo di un baratro appunto perché non esiste più un aspetto spirituale.

Questi maestri spirituali hanno però, appunto perché hanno lavorato sullo Spirito, la capacità di restare immobili, centrati durante la tempesta e attendere chiunque riesca ad aprire gli occhi sulla falsità di tutto ciò che sta accadendo e gli allievi che sono rimasti o che arrivano, sono ad un livello di evoluzione spirituale più evoluto rispetto a coloro che sono andati via sbattendo la porta, ad esempio perché il maestro/la maestra non si è vaccinato/a.

L’occidentale ha una idealizzazione dei maestri: devono essere come li dipinge, devono essere buoni, bravi, giusti. Questa idealizzazione è falsa, è la causa della loro incapacità di vivere perché hanno mentalizzato come loro stessi dovrebbero essere, buoni e bravi, ma non si accorgono che non conoscono la verità della vita ed allora sono manipolati da qualunque “ipnotizzatore” sia di fronte a loro, un giornalista, un conduttore televisivo, un politico – ricordate Berlusconi? Monti? Renzi? Conte? Idealizzati e finiti nella polvere -.

Un vero maestro lo è perché ha la capacità di ascoltare, non se stesso, ma la vita e può essere selvaggio, sconveniente, sconvolgente, e se l’allievo ha la testa piena delle sue idee, riempita dalle convenzioni sociali, è inutile che si dia la pena di cercare un maestro. 

C’è poi una categoria di allievi che capiscono la bontà dell’insegnamento, ma non accettano il maestro e lo criticano o abbandonano. Questi sono scissi e la loro parte distruttiva – una delle due parti sarà sempre distruttiva – colpisce la figura del maestro, senza rendersi conto che così ci si dà “la zappa sui piedi” colpendo direttamente la propria parte sana, ricercatrice di respiro, aria fresca, vita, in questo mondo maleodorante, insano.

Questa parte distruttice c’è in tutti e si attiva quando, a personaggi castranti, malevoli, mortiferi, viene dato grande spazio e risalto mediatico. Quando la nostra mente cade nel loro tranello, uscire dalla gabbia, che in fondo noi stessi ci siamo fatti, è difficile e cercare il maestro interno o esterno è l’unica soluzione per tornare a vivere.