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I Ching

Il nuovo ciclo

Hsu

L’I Ching risponde con l’esagramma n° 5, l’Attesa.

È un esagramma già apparso in risposta ad una domanda simile: Attesa, ma comunque nutrirsi mentre si aspetta. Dove tutti attendono che le condizioni ritornino nella norma, il Taoista invece si nutre: è nutrimento spirituale e non c’è un tempo per lo Spirito perché lo si vive nell’attimo presente, non nel futuro. E allora questa attesa è una non attesa, va bene così, pandemia o non pandemia.

L’ideogramma ha al suo interno quattro gocce di pioggia che cadono dal cielo: l’acqua, l’alimento più importante e il numero quattro, il simbolo del ciclo, delle stagioni; l’idea della necessità di alimentarsi per favorire il nuovo ciclo.

L’unica linea mutevole è la sesta:

Cadere dentro una fossa. Ci sono tre ospiti inaspettati che arrivano. Mostrare rispetto porta buona fortuna.

Di solito la sesta e ultima linea mutevole di ogni esagramma non ha un responso molto favorevole perché la linea ha raggiunto la sommità e cadrà in basso a causa della ciclicità degli eventi. Qui l’I Ching ribadisce che non importa se arriva la pandemia e si resta nel fosso, nella grotta o chiusi in casa, tenendo uniti i tre centri, testa, cuore, pancia, i tre ospiti, comunque arride buona fortuna!

E volendo possiamo accostare i tre ospiti ai tre Re Magi; Gesù bambino li “attende non attendendoli” nella grotta, la fossa; Gaspare porta incenso, testa, Melchiorre porta oro, cuore, Baldassarre porta mirra, pancia.
Tutto ciò porta fortuna perché è il naturale ciclo del Cielo, ovvero dello Spirito.

Impariamo a non proiettare il futuro, a non attendere quello che vorremmo, ma ad accettare quello che ci viene dato in ogni istante: sono sempre doni preziosi.

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I Ching

Di fronte a questi contagi

~ I Ching – Jian ~

L’esagramma risultante alla domanda su questa crisi dovuta al coronavirus è il 39: ostruzione, avversità.

La sequenza dell’esagramma:
se c’è incomprensione e discordia nella famiglia ne consegue avversità.

La discordia è cominciata molti anni fa con l’introduzione della legge sui vaccini e si estende adesso con l’arrivo del Coronavirus. Da una parte i fautori del “vacciniamo tutti per tutto”, dall’altra parte quelli del “nessun vaccino, lasciamo che l’organismo sviluppi difese immunitarie per conto proprio”.
Questa spaccatura è a livello mondiale ed è più profonda e importante di quello che appare perché tutta la società ( le decisioni dei governi, le scelte economiche, le scelte culturali) in una maniera o l’altra ne viene influenzata.

L’immagine dell’esagramma rappresenta una persona con le grucce con una gamba inferma in una casa protetta. È l’immagine di un ammalato.

Il Trigramma superiore è Fiume, quello inferiore Montagna: difficoltà su difficoltà, si deve salire una montagna e in più attraversare un fiume.

Stare fermi (la Montagna) in tempi avversi.
L’esagramma dice comunque che queste avversità possono essere superate perché si è nel corso del viaggio della propria vita, in una età matura in cui c’è l’esperienza per farlo. Questa avversità non riguarda chi inizia il viaggio, i bambini: sembra, infatti, che il virus non li colpisca, ma che infetti le persone più anziane.

Un famoso saggio cinese, Mencio, dice a proposito dell’esagramma:

Se uno ama altri, ed essi non rispondono nella stessa maniera, bisognerebbe girarsi in dentro ed esaminare il proprio amore. Se uno tratta un altro con gentilezza, e questi non ritorna gentilezza, uno dovrebbe guardarsi dentro ed esaminare la propria gentilezza. Se uno non realizza quello che l’altro desidera, uno dovrebbe guardarsi dentro ed esaminare se stesso in ogni aspetto.

C’è un meccanismo potente della nostra psiche, il porre persone che riteniamo potenti su un piedistallo. Questo meccanismo avviene perché il nostro ego in profondità si considera inetto e fragile e non può competere con persone che vede e percepisce molto diverse da sé. Queste persone quasi sempre sono arroganti e amano essere amate. Il meccanismo del “piedistallo” è una trappola per loro perché più passa il tempo, più si innalza, più fragorosa è la caduta. Questa caduta serve all’ego come “rivincita”: ora nella psiche la constatazione che in fondo non “erano meglio di noi”.
Questo è un meccanismo perverso che riguarda tutti gli esseri umani, ma pochi ne hanno consapevolezza: nella psiche c’è un essere fragile in competizione, non alimentiamolo perché una psiche fragile tende ad ammalarsi come ci mostra l’immagine dell’esagramma: una persona bisognosa che si appoggia a due stampelle.

La decisione.

È favorevole vedere una persona grande. Essere retti e corretti: buona fortuna.

Il commentario:

Jian è avversità.
ll pericolo è di fronte.
Vedere il pericolo e conoscerlo per stare fermi.
Essere consapevoli e saggi.

Lo stare fermi è il momento terminale del ciclo delle stagioni, l’Acqua, dove la natura riposa: abbiamo noi riposato? Chi si sta ammalando ha riposato? Ricordiamoci che ogni malattia è una richiesta della nostra natura di stare fermi.

L’unica linea mutevole è il sei al quarto posto:

Andare avanti: avversità. Tornare: Unione.

Qui la soluzione finale: tornare indietro.
Il ciclo della natura torna sempre indietro: un pianeta, raggiunto l’apice della propria orbita ellittica, torna sempre verso l’altro apice, non prosegue all’infinito in avanti, perdendosi nello spazio. La sanità, la salute, è tornare indietro, restare nel ciclo. Il riferimento è duplice: da una parte, riguarda direttamente il malato: l’esagramma gli dice “Fermati! Sei malato, soppesa perché e torna indietro”; dall’altra, riguarda anche il resto dell’umanità: dobbiamo considerare dove stiamo andando e tornare alla circolarità del ciclo naturale.

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I Ching

Tai Chi ed Energia

~ I Ching – Huang ~

Tai Chi ed Energia

Ho chiesto questa volta all’I Ching di parlare di Tai Chi ed energia ed è risultato questo esagramma:

59 Huang – Dispersione con la 5a linea mobile

Ideogramma Huang

Osserviamo l’ideogramma Huang, sulla sinistra fiume, l’acqua scorre attraverso le sponde, è il Trigramma Fiume posto verticalmente. A destra, due mani, in mezzo del ghiaccio e sopra un coltello. Sembra proprio una posizione di Qigong con le due mani che tagliano, sciolgono il ghiaccio e così l’acqua può ripartire, i meridiani-fiumi si scongelano!

(Trigramma – Vento)

(Trigramma – Fiume)

Il trigramma sotto è appunto Acqua, Fiume, e quello sopra è vento: il vento che disperde e muove l’acqua.

L’I Ching dice: l’energia bloccata dentro viene sciolta. Siamo proprio in tema!

La Decisione

Prosperità e fluidità.
Il re arriva al tempio.
È favorevole attraversare grandi fiumi.
È favorevole avere un passo sicuro e una postura corretta.

Vediamo adesso l’unica linea mobile uscita col responso: la quinta.

Dispersione alternata a fanciullezza.

La quinta linea è nel posto supremo rappresentante un leader brillante. È un elemento Yang in un posto Yang, centrale e corretto. Come leader egli fa un pronunciamento, come una “dispersione attraverso la traspirazione”, che serve a alleviare il corpo.

Questa immagine simboleggia che una decisione fatta da un brillante re non sarà mai senza virtù o beneficio. Quindi il “Testo Yao” dice: “Dispersione come traspirazione, parlare con energia.”
Egli dà via la proprietà accumulata.
Non ci sono colpe.

Questa linea è collegata alla linea precedente che mette in guardia nell’evitare un comportamento egotico così da promuovere l’unità delle persone.
Questa linea si focalizza sul disperdere la propria ricchezza a vantaggio del fiorire della prosperità dell’intera comunità.

La linea spiega che un comportamento egoista, di accumulo personale, blocca il Qi, l’energia, mentre “entrare in uno stato energetico” è di beneficio per tutti perché per farlo si è costretti ad “uscire” dal piccolo sé infantile, il “sé Luciferino” (Davide Lopez Sr.) che si appoggia su una falsa immagine di sé “corpo e muscoli”.

Per “dispersione attraverso la traspirazione” si intende la pratica, la respirazione ed il movimento che muovono il Qi nel nostro essere.

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I Ching

Sullo: “Speriamo l’anno prossimo sia migliore”

~ I Ching – K’un ~

Immediata e pungente la risposta alla domanda: “Il ricettivo”. Un esagramma tutto composto da linee Yin, significante il lato più basso del ciclo dell’anno, il momento di maggior quiete e riposo. Riposo anche per la mente già proiettata nelle vicende dell’anno che verrà. L’I Ching invece dice: STOP! Ferma la mente, non spostarti, resta qui e concediti un momento di riposo fra le alterne vicende della vita umana.

Perché l’I Ching dice “stop”? Tutti i cicli altamente produttivi hanno il momento dello Stop, del far nulla e grazie a questo stop si potrà raggiungere la massima produttività. Ecco spiegato perché l’anno passato per molti è stato nefasto, non produttivo quindi: non hanno rispettato lo stop!

L’unica linea mobile uscita è il sei all’inizio:
Quando c’è brina sotto ai piedi, il ghiaccio solido non è lontano a venire.

È un saggio consiglio, “ascoltiamo” le prime difficoltà delle situazioni (la brina) così eviteremo di farci male (il ghiaccio).

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I Ching

Stage di Modena, permanenza nella Uisp-DO

~ I Ching – Ji’an ~

Alla domanda sullo stage nazionale di Modena, passaggio obbligato per tutti gli insegnanti, l’I Ching risponde con l’esagramma 53, lo sviluppo graduale. Siamo in Uisp da quasi vent’anni: di quale sviluppo parla l’antico oracolo cinese? Un tempo eravamo di più, quando l’associazione contava quasi 1000 iscritti. Poi le spaccature, gli abbandoni, le nuove branch Itcca in Italia che sorsero come talee dall’albero madre, l’Itcca Italia. Il lento ri-sviluppo c’è, ma l’I Ching risponde più per il livello del Tai Chi, che è poi il livello di tutti noi: un suo lento graduale progredire più che la crescita dell’associazione in termini numerici.

L’albero sopra la montagna. La montagna è quella montagna di conoscenza che l’Itcca porta con sé fondando le radici nel Tai Chi più vero, direttamente quello della famiglia Yang. L’albero è la scuola, con i suoi insegnanti e allievi che crescono nei suoi rami.

Al Ginkgo abbiamo il dipinto di Gepa Comana, uno dei primi Insegnanti Itcca Italia, scomparso anni fa: in questo dipinto un albero enorme rappresenta la genealogia dei maestri di Tai Chi del passato fino ai nostri giorni. Il tempo passa e i maestri si tramutano in terra fertile che consolida la montagna. In tutto questo procedere, progredire dice l’I Ching, avvengono anche cose tristi come la vicenda di un altro ex insegnante Itcca Italia, Francesco Musitelli, che sta lasciando in questi giorni questo piano d’esistenza. Un caro abbraccio a lui.

Le linee mobili non sembrano favorevoli.

La prima:

Lo sviluppo graduale. Il cigno si avvicina alla riva. Un giovane seguace: avversità. Si spettegola; nessun errore.

Il cigno è la bellezza del Tai Chi, l’aspetto energetico. Avvicinandosi alla riva dei “giovani” lo vedono e ne sparlano. Quei “giovani” sono gli stolti che non comprendono i meccanismi energetici del Tai Chi e lo deridono. I “giovani” spesso credono di sapere tutto e se non comprendono qualcosa ne parlano male e chi non fa Tai Chi è “giovane” rispetto a chi fa Tai Chi.

L’I Ching dice: nessuna colpa; non si possono avere colpe se gli altri sono ignoranti. Si può solo andare avanti col nostro progresso graduale, sperando che questi “giovani”, prima o poi, capiscano.

Anche la terza linea è mobile.

Lo sviluppo graduale. Il cigno arriva sulla sommità. Il marito se ne va in una spedizione, non fa ritorno al suo gruppo. La moglie concepisce; non dà alla luce; ha smarrito la giusta via; sfortuna. È favorevole combattere gli invasori. Aderendo alla propria natura possono proteggersi l’un l’altro.

Qui c’è separazione. Lo Yang, l’uomo, va per la sua strada e si perde e dimentica lo Yin, la donna. Il ciclo non si completa e non ne nasce nulla, il bimbo. L’estate, nel ciclo dell’anno solare, completato il suo percorso – il cigno sulla sommità – deve declinare e tornare verso lo Yin, l’inverno; solo così il ciclo diventa produttivo. L’umanità non comprende questo e immancabilmente si perde in un mondo esterno, di apparenze.

Chi fa Tai Chi deve compiere il ciclo; lo Yi, Yang e il Qi, Yin, devono andare assieme, solo così può funzionare il “Lin Hung Jing” quando lo pratichiamo nelle file con gli allievi. Solo così vi è produzione energetica.

Un monito su cui dobbiamo riflettere, andiamo a Modena dove l’aspetto Yang del combattimento è prevalente; noi siamo troppo Yin? Sarà per questo che prima dell’estrazione dell’I Ching avevo programmato il mio stage lì sulle applicazioni marziali nel Tai Chi?

L’ultimo monito del I Ching è sui “predoni”. Ci sono sempre dei “predoni” che cercano di carpire i “segreti” del nostro sapere che abbiamo acquisito con una lunga pratica, studio e anche vil denaro. Salvaguardiamolo!

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I Ching

Halloween, Ognissanti

~ I Ching – Gu ~

Ognissanti, Festa dei morti, Halloween? Quale la definizione migliore? Questo periodo dell’anno è celebrato in moltissime tradizioni sia pagane che cristiane fin dai tempi più antichi.

Halloween è una festa pagana, nata, sembra, in Irlanda, celebrata dai Celti. L’Halloween moderno? È come ogni festa moderna, cristiana o no, luci, colori, regali, esagerazioni.

Sul perché da sempre si celebra questo periodo lo potete comprendere da com’è la temperatura oggi 31 Ottobre: aria invernale, freddo contrapposto al caldo che c’era sino a ieri. L’estate, lo Yang, decisamente lascia il posto all’Inverno, lo Yin.

Ho chiesto un parere all’I Ching sul significato di questo passaggio. Alla domanda: “Halloween, Ognissanti, Festa dei morti” la risposta è:

N° 18 – Porre rimedio – Gu

La parola Gu vuol dire verme, qualcosa si è guastato e ora bisogna porvi rimedio. L’estate è andata, ci siamo dimenticati di noi stessi, abbiamo vissuto “all’esterno” ed ora è tempo di tornare “dentro di noi”!

Che risposta perfetta! Ecco cosa è Halloween o Ognissanti: torniamo ad essere Santi di noi stessi, torniamo a centrarci per “emendare le cose guaste” (altro nome dell’esagramma), per riprendere consapevolezza della nostra vita.

“Porre rimedio. Sublime e prospero e morbido.
È favorevole attraversare le grandi acque.
Prima del punto di inizio, tre giorni. Dopo il punto d’inizio, tre giorni. Un nuovo inizio segue ogni fine: è il corso del Cielo.”

L’I Ching segnala che siamo di fronte a una fase di passaggio, tre giorni, una porta. L’estate finisce e inizia l’inverno. Adesso è ora di raccogliere il potenziale energetico dell’estate, di trasformare, porre rimedio attraversando le grandi acque, cioè cambiando, non più all’esterno, da ora, all’interno. Il frutto che è maturato sull’albero, adesso lo conservo con cura.

Il commento

Il vento, il Trigramma sotto, soffia ai piedi della montagna, il Trigramma sopra. L’immagine di decadenza e riparazione. La persona superiore muove le persone e nutre la loro virtù.

La mela cade dall’albero: lasciata lì, marcisce; raccolta, diventa cibo. È tempo di raccoglierci in noi stessi e non “marcire” proseguendo l’iperattività naturale, caratteristica dell’estate. È tempo di nutrire la propria virtù.

È tempo anche per gli ultimi allievi di riprendere i corsi di Tai Chi e seguire le indicazioni dell’insegnante.

Le linee mutevoli

La terza linea mobile

Rimedio alle cose del padre: non c’è comunque errore.

Il padre è il sole, lo Yang. È stato naturale andare in vacanza, darsi del tempo per godere la vita esteriore: non c’è stato nessun errore, fa parte della natura delle cose.

La quinta linea mobile

Rimediare allo Yang, si ottiene una buona reputazione. Si ha successo e si manifesta virtù.

Lo Yang, da potenziale energetico, produce energia nei cicli, il sole fa maturare le messi, l’inspirazione riempie i polmoni di ossigeno. Ora sta a noi non disperdere questa energia, ma tenerla dentro.

È tempo di interiorizzare. L’iperattività porta a disperdere le energie, curiamoci degli altri, di noi stessi, di quello che a dobbiamo fare.

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I Ching

Sui benefici del Tai Chi Chuan

~ I Ching – Jie ~

A questa domanda l’I Ching risponde con il Trigramma Acqua, pioggia, sotto e col Trigramma Tuono sopra. L’esagramma risultante è il n° 40: Salvezza, “lasciare andare il dolore e lo stress”: una risposta assolutamente significativa! Tuono e pioggia: il temporale finalmente si scatena, l’acqua viene rilasciata verso il basso; dopo la tempesta arriva la serenità.

Nell’ideogramma del nome del Trigramma vi è un bue con le corna con sopra un coltello. Il bue è il nostro corpo e il coltello è la spada della saggezza con cui una volta che decidiamo di fare qualcosa per noi stessi come il Tai Chi, finalmente possiamo guarire.

Il commento dell’ideogramma:

“Il pericolo [la malattia, l’inazione] produce una ricerca, un movimento. Attraverso il movimento [il Tai Chi] il pericolo viene rimosso.
Quando tuono e pioggia arrivano assieme, i boccioli di piante e alberi da frutto cominciano a rigogliare.”

C’è una sola linea mutevole ed è la quinta che dice:

“Le persone superiori rilasciano la pesantezza, le difficoltà. Le piccole insidie vengono rimosse.”

La nostra vita è costellata di piccole cose che ci danneggiano, il Tai Chi è una pratica superiore che le spazza tutte via.

Nel cosiderare il Trigramma risultante dal cambiamento della linea 5 vi è un avvertimento al praticante:

“Fronteggiando le difficoltà rimani gioioso.
In una situazione che sembra esaurita uno non deve perdere la sua prosperità e fluidità, solo la persona superiore è capace di questo.”

L’I Ching ci sta avvertendo che col tempo la nostra mente tende a esaurire le attività che intraprendiamo. L’ego ci offusca perché vorrebbe sempre cose nuove, così rischiamo di perdere qualcosa di bello e benefico come la pratica del Tai Chi perché la esauriamo. Solo le persone superiori, capaci di distinguere ciò che ci fa bene da ciò che ci è nocivo, non si fanno fregare.

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Cercare l’armonia

~ I Ching – Tong Ren ~

Uno dei significati dell’Esagramma apparso alla richiesta di una previsione sul nuovo anno scolastico del Tai Chi è: “Persone con la stessa mente”, la necessità di persone che lavorino assieme. Il disegno dell’ideogramma rappresenta un posto dove le persone vengono a mangiare e a parlare la medesima lingua e diventano una unità.
Ricorda molto la forma di Tai Chi in gruppo. Una forma fatta da soli principianti è ancora una forma separata, non unita. Col tempo il gruppo si amalgama sempre più e l’espressione energetica cambia completamente: quando c’è unità di menti c’è spessore energetico, potenza energetica benefica per ogni bocca che viene a sfamarsi.

Il Trigramma sopra è composto da tre linee Yang, Cielo, quello sotto è Fuoco, due linee Yang e una linea Yin in mezzo. Le cinque linee Yang ricevono energia in maniera uguale da questa linea Yin all’interno del fuoco energetico che sale verso il cielo.

La decisione:

Cercava l’armonia fra la gente
Prospero e soffice
È favorevole attraversare i grandi fiumi.
È propizio per le persone più esperte essere pronte e corrette.

Nel commento:

Le persone più esperte si ritrovano in classi in accordo al loro livello e fanno distinzione su quello che devono imparare al loro livello.

Le linee mobili:

La quinta linea:
All’inizio ci può essere un po’ di difficoltà nell’apprendimento delle tecniche, poi si trova grande armonia.

Qui il punto centrale per tutti noi, non arrendiamoci alle prime difficoltà nell’imparare i movimenti, attendiamo fiduciosi perché poi ci sarà grande beneficio dal lavoro svolto.

La sesta linea:
Cercare armonia nella natura. Nessun rimorso.

Qui l’I Ching sembra indicare una pratica in luoghi più naturali. Comunque se si è costretti a praticare in città, non c’è rimpianto, il Tai Chi ci dà comunque estremi benefici.

La linea Yin domina il segno, è centrale, ma nel Trigramma è in basso e ogni linea Yang vi corrisponde. L’essenza del Tai Chi, essere Yin come l’acqua, diventare Yin, morbidi, cedevoli, fluire e non andare contro. Un bel Trigramma di auspicio per tutti noi.

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Una società insana

~ I Ching – Pi ~

Ho chiesto un parere all’I Ching su come deve essere il nostro atteggiamento rispetto ai tormentati momenti sociali in cui stiamo vivendo

N° 8 – Tenere assieme, Unione

Il trigramma sotto è Terra, quello sopra è fiume.

C’è una sola linea Yang. È il fiume che trova la strada fra la terra verso l’oceano. L’acqua tende a raccogliersi e facendo così arriva sempre al mare. Similmente gli umani tendono a raccogliersi in gruppi diversi, ma simili fra di loro.
L’esagramma ci esorta a questa unione. Ci sono tre linee mobili.

  • La terza partendo dal basso, dice: se siete fra persone sbagliate non apritevi troppo. Scegliamo quindi di frequentare le persone che ci sono simili, come modo di pensare, come scopo nella vita.
  • La quinta ci esorta a non metterci in un gruppo dove non possiamo essere noi stessi.
  • La sesta insiste su questo punto, non siate facilmente sviati.

Il risultato finale del seguire i consigli dell’I Ching è l’esagramma 52, L’immobilità, due montagne che si specchiano!

Non è più tempo di vagare, ma di restare tranquilli fuori ed immobili dentro di noi. Solo questa pace interiore ci permette di affrontare tutto il turbamento del mondo esteriore.

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Pace

~ I Ching – T’ai ~

Se diamo un’occhiata ad uno dei libri antichi dell’umanità, l’I Ching, suddiviso in 64 esagrammi di saggezza, di situazioni, troviamo un esagramma che ha per nome “La Pace”.

È composto in alto dal trigramma Terra, Madre (tre linee spezzate, Yin) ed in basso dal trigramma Cielo, Padre (tre linee intere, diritte, Yang).

Strano, da noi in occidente, ma ormai anche in oriente e in tutto il mondo civilizzato, avviene esattamente il contrario: l’uomo, il ricco, il potente, stanno sopra, la donna, il povero, il debole stanno sotto. Del resto il Cielo non sta sopra la Terra?

È interessante andare a leggere l’esagramma successivo, il n° 12, Cielo sopra e Terra sotto: sembra corretto, ma il nome è “La Distruzione”, “La Guerra”! La spiegazione però è immediata: una casa deve essere leggera (Yin) sopra e forte (Yang) sotto, un paese povero (Yin) deve essere sostenuto da uno forte (Yang), un paese potente (Yang) se schiaccia uno pacifico (Yin) provoca la guerra… Provate a fare questo esercizio (anche sdraiati a letto): adagiatevi (voi Yin) sopra il letto e sentitelo Cielo (Yang) e divertitevi a volare al contrario: avviene un profondo rilassamento, una pace.

Il Natale simboleggia la prima scintilla dello Yang, nel Presepe il bambin Gesù, la scintilla Divina, la luce nel buio. Dal Solstizio invernale le giornate si allungano, questa scintilla adesso è sotto la terra, farà germogliare il seme, dal basso lo sosterrà nella sua crescita, come un genitore, un maestro, un politico (Yang) sostengono (e non schiacciano) il/la figlio/a, l’allievo/a, il cittadino/a (Yin).

La saggezza degli antichi Taoisti era notevole: proviamo a meditare su questo esagramma, ha ancora molto da dirci.

Il cielo è veramente sotto di noi perché la terra, Yin, viaggia nello spazio, Yang, e la sostiene e ci sostiene.