La psicologia si è per decenni sentita “inferiore” alla medicina perché ritenuta non scientificamente comprovabile. Si rallegrino, dopo il Coronavirus, gli psicologi e gli studiosi della mente, non hanno più scioccamente bisogno di studiare ogni meccanismo del cervello per darsi una etichetta di scientificità perché la medicina si è dimostrata una vera e propria scienza inesatta. Altresì potranno smettere di dare farmaci devastanti a bambini e adulti perché anche la farmacologia è scienza inesatta.
Non potranno mai essere “scienze esatte” perché studiano esseri viventi. Solo chi studia corpi in-animati, come i fisici, possono ritenere la loro una scienza esatta. Anche qui la boria umana ha fatto i suoi danni quando i pionieri della fisica quantistica smantellarono la fisica classica
È adesso necessario raccogliere tutte le mille stolte affermazioni fatte dagli “scienziati”, dai medici durante questi mesi e farne un testo che dovrebbe divenire il primo esame di qualsiasi laureato col titolo: “Boria, arroganza e certezza scientifica non sono dello scienziato.