Leggendo un po’ la Bibbia mi imbatto, nell’Esodo 32, nell’incontro di Mosè con Dio sul il monte Sinai e rimango meravigliato dalla pochezza Spirituale del testo.
“E il Signore si pentì del male che aveva detto di fare al suo popolo.”
Esodo 32:14 NR06
Ma come? Dio che è infallibile per Sua stessa natura si pente? Dio che è Amore vuole vendetta sulla sua creazione…
Mosè poi torna giù e vedendo i suoi concittadini ballare getta a terra le tavolette che Dio gli diede e le rompe?!
“Ora Giosuè, udendo il clamore del popolo che gridava, disse a Mosè: «Si ode un fragore di battaglia nell’accampamento». Quando fu vicino all’accampamento, vide il vitello e le danze; e l’ira di Mosè s’infiammò ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi del monte.”
Esodo 32:17, 19 NR06
Cioè, te le ha date Dio e tu le rompi? Non ti accorgi caro Mosè che hai una rabbia pazzesca contro Dio?
Il vitello d’oro è il momento importante e significativo del brano e si adatta perfettamente alla società odierna che adora il dio denaro come il popolo ebraico stava adorando questo vitello d’oro. E il vaccino è il nostro vitello d’oro. Però stanno ballando, non stanno a trucidarsi e a farsi la guerra… e cosa fa adesso Mosè?
“Ed egli disse loro: «Così dice il Signore, il Dio d’Israele: “Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l’accampamento da una porta all’altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l’amico, ciascuno il vicino!”»”
Esodo 32:27 NR06
E ne fa uccidere 3000!
Non ho parole… Fortuna che poi arriva Cristo e spiega che Dio è Amore e non vuole la morte dei suoi figli.
Quando nella Bibbia ci imbattiamo in un dio vendicativo e rio siano di fronte alla proiezione malvagia dell’ego del profeta di turno.