È interessante questo esperimento sociale che medici e politici stanno conducendo. Il terrore crea nelle persone comportamenti sociali di sudditanza e obbedienza. Di giorno non è obbligatoria la mascherina eppure tutti la portano e hanno paura del contagio anche se un medico ha detto che è più facile morire con un vaso che ci cade in testa che di Covid.
Il proprio benessere non è neppure considerato, non si pensa se la paura che creiamo nei bambini abbia conseguenze, se magari c’è un’alternativa diversa, come ricercare rimedi alternativi o pratiche salutari per il nostro sistema immunitario come il Qigong o il Tai Chi.
Quando arriveremo all’epoca del ciclo dell’anno in cui magari il Covid può diventare pericoloso, l’inverno, perché lì le persone sono meno energetiche e stanche, cosa faranno tutti? Ci si stressa adesso in un periodo in cui non c’è nessun pericolo e fra qualche mese vedremo molti morire, ma più perché non c’è la faranno più dallo stress, che per altro.
Mantenere le energie con una vita serena per averne poi e nulla vi succederà. Vivere la vita adesso col cuore aperto, non morti che camminano.

Questo medico ci parla del terrorismo mediatico. Ha purtroppo un po’ di lacune sul fatto che poi andare a consigliare il vaccino per il Covid è un controsenso. Ma sappiamo che i medici hanno poca cultura sulla salute umana, vedono solo la malattia.