I mattatoi fonte di grande diffusione del Covid. Si indaga scientificamente. Ci sta, è sempre bene affrontare il problema dal punto di vista del corpo. La scienza è lo studio dei corpi. In Fisica si studiano i corpi, corpi celesti, corpi sottili; in medicina si studiano i corpi, corpi umani, corpi degli insetti; i biologi e i virologi studiano corpi, corpi a livello molecolare, virale, batterico: sempre corpi sono.
Il taoismo studia Mente e Corpo e quindi oltre allo studio dei corpi, si studia anche la mente e la risposta deve convergere, deve dare “una” risposta, altrimenti non serve a nulla.
Usiamo i mattatoi come esempio, carne morta, il virus probabilmente attecchisce e si diffonde meglio dove c’è “non vita”.
Vita, non vita, semplice: vogliano fermare i contagi o la pericolosità di un virus? Viviamo. Abbiamo tutti constatato che, dove più alto è l’inquinamento, più alta la pericolosità del virus. In questi posti la vita è bloccata, aria cattiva, troppo lavoro.
Gli allevamenti intensivi di carne inquinano, noi mangiamo troppa carne, il virus colpisce questo e ci dà una indicazione: cibi più sani. Sarebbe interessante una statistica coronavirus rispetto alla quantità di carne consumata da chi si è ammalato.
Impariamo a cogliere i messaggi che gli accadimenti, ritenuti dai più, proprio accadimenti, cioè cose casuali, ci lanciano.
Consapevolezza, ecco la risposta giusta ad ogni virus. Le risposte che prevedono solo il corpo, sono limitate, nel tempo brevi: sì, magari fermano un virus, ma non tolgono le cause.
PS
In Cina si svolge, mentre scrivo, il festival di Yulin, migliaia di cuccioli di cane uccisi per la loro carne e la Cina vive (vive?) nel terrore del Covid, ma noi siamo diversi?