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Natura Salute

La medicina naturale

Gli orsi d’inverno riposano, tutta la natura lo fa. La natura funziona attraverso il ciclo riposo-veglia. Questo ciclo lo ritroviamo in tutte le attività produttive della natura: il ciclo delle stagioni, il ciclo mestruale, il ciclo lunare, il ciclo del respiro e così via. La sanità della natura si trova nella fase del “riposo” nel ciclo.

L’essere umano fa parte della natura, ma non riposando si ammala: la natura chiede uno stop che non avviene, e questa è la funzione dell’influenza, causare uno stop. Guarisco stando a letto, prendendo “cura” di me stesso.

Le malattie come l’influenza si manifestano dopo l’inverno perché la primavera è il momento rigenerativo del ciclo annuale. I semi, dopo il riposo, attecchiscono con radici e con foglie. Tutto “ritorna in funzione”. Chi non ha riposato non può “tornare in funzione”, non è pronto e allora ecco che la natura crea la “malattia rigenerativa”.

Questa è medicina naturale.

Esiste la medicina non naturale. Si tenta di non fare ammalare le persone, ma questo ha conseguenze perché il non riposo altera il naturale ciclo riposo-rigenerazione: senza rigenerazione l’essere umano si trova in balia di malattie più gravi, gli organi si usurano.

Chi non riposa o chi non si ammala è poco sano.

La natura esige il riequilibrio e se si elimina la naturalezza, cioè il riposo o la malattia, la natura tenta di ristabilire l’equilibrio con malattie più gravi.
Il Coronavirus ne è un esempio, ha colpito quella fascia d’età, gli anziani, più protetta dalla medicina non naturale, protetta ad esempio con i vaccini, e quindi molto più a rischio.

La medicina non naturale usa i vaccini. Ogni anno a milioni di persone non viene permesso di ammalarsi perché si somministra loro il vaccino antinfluenzale.

L’uso del vaccino porta con sé un altro problema, viene instillato nella mente della persona che, per la propria sanità, è necessario un agente esterno protettivo: il vaccino. Questo indebolisce la mente e l’allontana dalla natura. La natura è molto potente e ha in se stessa ogni rimedio.

Il sistema più efficace per evitare malattie è il riposo. Tentare artificialmente di bloccare la malattia porta la persona non in sintonia con lo stato naturale che si paga con altre malattie più pesanti e, al limite, con la morte.

Gli orsi quando non riposano a sufficienza sono aggressivi tutto l’anno.


Addendum:

Il reale motivo per cui così tanti si accaniscono con i vaccini è un motivo di potere. Porto il vaccino, do il vaccino, sono responsabile della salute dell’ammalato. L’ego ama questo potere.
Quando si gioca col potere deve esistere sempre una coppia potente-debole, guaritore-ammalato.

La natura vuole preservare le sue creazioni, le nutre e le sostiene con il ciclo, l’ammalato è capace di trovare in se stesso le potenzialità di guarire.

Il medico non naturale cerca di potenziare il proprio ego attraverso il controllo dell’ammalato e alla fine non sa che dare farmaci e vaccini che servono al controllo perpetuo dell’ammalato.

Il vero scopo della medicina dovrebbe essere: “essere pronti in caso di”.

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Politica Salute

Cicli nefasti

Nello studio del Tai Chi si arriva inevitabilmente alla comprensione dei cicli naturali. La vita è ciclica, la natura produce così. La natura tiene conto del fatto che ogni tanto il ciclo ha dei massimi e dei minimi ed è per questo che i letti dei fiumi sono ampi: se un anno la pioggia si intensifica, il fiume è pronto a fare il suo compito. L’essere umano invece ha una visione lineare della vita e crea forti perturbazioni nei cicli. La distruzione dei letti dei fiumi ne è un esempio. Arriva un ciclo di piogge intense e l’acqua non può fare null’altro che esondare portando distruzione e morte.

I cicli nefasti umani sono continui, le guerre le loro naturali conseguenze. Il Nazismo è stato un ciclo infausto; i nazisti propugnavano la superiorità della razza ariana per migliorare la specie. Sterminavano le “razze” che per loro erano “inferiori” per il benessere dell’umanità. Famigerati gli esperimenti nazisti sui prigionieri. Il nazismo fu pane per medici e scienziati che volevano compiere folli e sadiche sperimentazioni. In tempi di pace il sadismo si rivolge prevalentemente verso inermi animali. Quindi il nazismo non scompare mai del tutto sulla faccia della terra. Diventa recrudescente quando le sperimentazioni selvagge sono fatte sugli esseri viventi e i popoli poveri sono facile terreno. Basti vedere in India cosa hanno fatto la Monsanto e la fondazione Gates

L’ignoranza, l’inconsapevolezza del genere umano è continua; aumenta la tecnologia, ma la follia la vediamo ogni giorno nelle pubblicità, nello spreco e distruzione del pianeta, nell’inquinamento e nelle condizioni di salute delle persone, incapaci di “prendersi cura di sé stesse”, abili solo a rivolgersi al medico per qualche “pastiglia in più”.

Esistono delle persone che non si adattano al “nazismo”, cioè a quella parte dell’umanità che inconsapevolmente distrugge e sperimenta. All’epoca del nazismo la Germania era quasi totalmente nazista e il potere economico appoggiava Hitler.

Dobbiamo stare attenti, i segnali di questo meccanismo di potere sono evidenti, l’élite mondiale che detiene per 80%, 90% la ricchezza mondiale non contribuisce mai al benessere della natura e del pianeta perché vuole governarlo e sfruttarlo a suo piacimento e i soldi per controllare politici e scienziati li ha. Chi non vede tutto questo meccanismo è folle.

Anche chi diventa insegnante di Tai Chi non si è adattato al “nazismo”. Vede nel Tai Chi una strada sana nel benessere della persona. Un benessere “naturale”, non invasivo, non distruttivo. E vede gli allievi che realmente beneficiano della pratica e stanno meglio.

Con la legge Lorenzin in Italia e similmente in Francia, il “nazismo” ha accelerato i tempi del controllo globale. Il tema è di primaria importanza, il controllo sin dalla nascita delle persone. La necessità di avere un agente esterno, il vaccino, a protezione perpetua del corpo indebolisce la mente. Famoso il detto fascista: “mente sana in corpo sano”. La debole mente ha bisogno che il corpo sia forte. Questo è il vero inganno e non per nulla Freud, grande esploratore della mente, era ebreo!

Nel Tai Chi o nella Medicina Cinese è Yi, Qi, Li, cioè mente, energia, corpo. In pratica se la mente è sana, l’energia si prende cura del corpo. Nel paradigma, mente sana in corpo sano invece non può esistere l’energia, il Qi, perché questa è bloccata dalla insanità del pensiero reso debole, incapace di esistere senza una protezione esterna, altra da sè. La follia comincia qui. L’energia fluisce solo quando la mente è al comando, non fluisce quando lo è il corpo.

Il problema crescente della salute umana, messa a dura prova dalle varie e crescenti situazioni di contagi, pandemie, richiede una crescente risposta da parte degli esseri umani a tali “cicli nefasti”. Questo ha fatto sì che la società si è spaccata in due, esattamente come nelle guerre. Da una parte le potenze economiche, politiche mondiali con la loro risposta univoca: mente sana in corpo sano e quindi col crescente tentativo di vaccinazioni di massa, buon esempio recente, il decreto di un potente capo politico di rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale per chi ha più di sessantacinque anni e per chi si occupa di sanità nel Lazio e dall’altra parte, persone, come gli insegnanti di Tai Chi, gli operatori di discipline olistiche, cittadini amanti della natura, ma tanti altri, che sempre più prendono consapevolezza del pericolo del “nuovo nazismo”.

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Libri Spiritualità

Ulisse

Omero creò due opere di grande spessore, una si potrebbe definire “movimento ascendente verso lo Yang” e l’altra “movimento discendente verso lo Yin”. Ovvero l’Iliade e l’Odissea.

Nell’Iliade, Omero ci mostra come l’essere civilizzato va incontro alla sua inesorabile morte: Achille non riesce a fermarsi e muore sotto le mura di Troia.

Ulisse invece, che conosce bene i cicli della Natura, porta il legno, il “cavallo di Troia”, al naturale compimento del ciclo ascendente, verso il Fuoco e Troia, grazie all’eroe, simbolicamente brucia. La primavera – Legno nella bistrattata Medicina Tradizionale Cinese, usata però dai furbi cinesi per bloccare l’epidemia di coronavirus – cede il passo all’Estate, Fuoco.

Omero supera se stesso nell’Odissea mostrando tutto il difficile percorso discendente del ciclo, Metallo e Acqua, Autunno ed Inverno. L’Odissea è follemente piena di bellezza simbolica, ad esempio Ulisse riesce a chiudere il famelico “terzo occhio” di Polifemo. Riesce a fermare il vorticare dei pensieri e delle luci dell’ammiccante società moderna, tv, telefonini, computer e legandosi alla pancia di una capra riesce a integrare nel suo essere i suoi tre centri, Testa, Cuore, Pancia.

Ulisse infine affronta la fase finale del ciclo, l’acqua e, sempre simbolicamente, rimane solo, si sfronda di tutti i suoi blocchi, lasciando tutto e tornando a Itaca solo, senza più nulla. L’ego ha mollato tutti i suoi attaccamenti!

Ecco la prova finale, Ulisse è l’unico che riesce a tendere l’arco, il suo arco, cioè il diaframma e ha imparato a respirare, ad aprirsi, non è più un corpo di carne e muscoli, è un corpo energetico e scaglia la freccia che simboleggia il suo ritorno, il termine del ciclo e ritorna ad essere vero re.

Anche noi, praticanti di Tai Chi, siamo come Ulisse se comprendiamo la Natura e la Vita ed il nostro ritorno ad Itaca-Itcca è certo: basta perdersi per strada come fece Ulisse!

Onore al Maestro Omero e ad al suo allievo Ulisse, vero saggio moderno.

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Tao

Il Cavallo di Troia

Il Legno è, del ciclo della vita, l’elemento che rappresenta la crescita, il progresso, la rigenerazione ciclica. In natura il legno è la primavera, il movimento di “nuovo sviluppo” della produttività dell’anno che, durante l’inverno, Acqua, riposava al termine della produzione precedente. Quella produzione che dà nutrimento a tutte le specie viventi, da miliardi di anni.

L’essere umano è “Legno” durante la fase di sviluppo al cui termine inizia il Fuoco, l’estate del ciclo della vita. Una Quercia d’estate si apre ed ospita più di 650 specie viventi. Quindi il legno, la primavera è necessaria al Fuoco, all’estate.

Il Cavallo di Troia era di legno e simboleggiava l’eccessiva fase di sviluppo della società troiana. Un monito lasciato lì: attenti, non state producendo fuoco, non state sfruttando a vantaggio di tutti lo sviluppo. Uno sviluppo fine a se stesso crea una società dove pochi beneficiano e diventano ricchi. Lo sviluppo continuo non fa bene alla collettività.

Al legno deve succedere il Fuoco e poi l’autunno, Metallo ed infine l’inverno, il riposo rappresentato dall’Acqua. Il ciclo ha sempre quattro tempi e il motore a scoppio ne è un esempio: aspirazione, compressione, scoppio, scarico.

Cavallo di Troia – Comacchio 2019

I troiani non ascoltarono le predizioni di Cassandra e il fuoco negato si ritorce su di loro e gli Achei mettono a ferro (metallo) e fuoco la città. Il Fuoco del ciclo negato o ciclo infausto.

Adesso accade anche a noi, novelli Troiani: ecco che il fuoco dei virus, fuoco negato, si propaga a livello mondiale in una società impegnata nel solo sviluppo, Legno, del PIL, senza comprendere che la Vita è un ciclo e questo ciclo deve abbracciare il benessere di tutte le specie viventi e non di pochi esseri umani.

Achille muore perché non si sa fermare, tutto Yang senza Yin, legno bruciato dal fuoco che non conosce il riposo dell’acqua. Achille è il modello di questa umanità, ma è Ulisse che sopravvive perché impara l’intero ciclo vitale della natura.