Un tempo si chiedevano vari pareri medici e spesso i responsi erano molto divergenti l’un dall’altro e bisognava fare una scelta su quale terapia seguire o non seguire.La medicina quindi non era una scienza esatta.
Ricordo che, a causa di una ditata nell’occhio, ricevuta in un incidente giocando a pallacanestro, mi si era conficcata sopra l’occhio sinistro una lente a contatto semirigida. Pensai di averla persa, ma poi si formò un rigonfiamento e una equipe di luminari fu ben contenta di studiare il mio caso e togliermi la lente con un piccolo taglietto perché avevo stabilito una sorta di primato e finii come caso su una rivista medica.
Nel tempo si formò una ciste e all’ospedale Niguarda di Milano mi ricoverarono per toglierla chirurgicamente. Stavo li aspettando che arrivasse il primato per l’operazione quando tornò dalle vacanze il vice primato è furtivamente mi disse: scappa finché sei in tempo. Devo ringraziarlo perché col tempo la cisti sparì per conto suo.
Qual è la morale della storia? La medicina non è una scienza esatta, quel che va bene per uno può non andare bene per un altro. Se troviamo un medico incapace, siamo rovinati. Proprio una mia allieva l’altro giorno mi ha raccontato la sua odissea nel fare la cataratta, operazione tanto di moda negli ultimi anni. Le hanno rovinato l’occhio e ha dovuto cambiare tre chirurghi prima di trovarne uno che con una operazione plastica le ha ricostruito l’occhio.
Il tentativo di medici, delle università, della società attuale è quello di rendere la medicina “scienza esatta”, ma non lo sarà mai e quasi sempre meditare, curare se stessi con esercizi energetici è molto più sano che rivolgersi ad un medico.
Gesù e il lavarsi le mani. Nel Vangelo di Matteo, Gesù fu accusato di non far lavare le mani ai discepoli prima di mangiare: è uno dei passi più significativi dei Vangeli. (Notiamo anche che gli Ebrei già a quei tempi si lavavano le mani, mentre da noi si vorrebbe far credere che sia una scoperta della medicina piuttosto recente.)
Gesù dimostra in questo passo di essere piuttosto anti scientifico, o meglio, mostra una scienza totalmente diversa da quella banale scienza che ha trovato il suo apogeo nell’epoca pandemica con i “precetti” che ci hanno inculcato a tutte le ore i vari farisei che spopolavano in tv: lavatevi spesso le mani con igienizzanti; poi tenete le mascherine per impedire al virus di entrare e andate e vaccinatevi per prevenire. Si continua a far credere che tutto questo sia servito e funziona, ma Gesù ci spiega la Verità:
“=Mr 7:14-23 (Pr 4:23; Ga 5:19-21; Sl 51:10)10 Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete: 11 non quello che entra nella bocca contamina l’uomo; ma è quello che esce dalla bocca, che contamina l’uomo!»”.
Le nostre menti ottenebrate dubitano immediatamente di queste parole, come in effetti fecero i discepoli:
“12 Allora i suoi discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?»”
Gesù risponde loro con la realtà del mondo dello Spirito, cioè che quello che non è di Dio non ha valore alcuno:
“13 Egli rispose loro: «Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata. 14 Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi”.
E in effetti è esattamente ciò a cui assistiamo in questi anni: virologi, giornalisti, politici ciechi che guidano altri ciechi.
La cecità era anche nei discepoli:
“15 Pietro allora gli disse: «Spiegaci la parabola». 16 E Gesù disse: «Anche voi siete ancora incapaci di comprendere?”
Ed è interessante osservare che in 2000 anni poco è cambiato, ma forse al giorno d’oggi ci sono più persone pronte a comprendere il vero insegnamento di Gesù…
“17 Non capite che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è poi espulso nella latrina?”
Semplice, mirabile, quasi banale: la potenza dello Spirito fa si che tutto ciò che entra nel corpo umano viene trasformato e nulla, neppure virus e batteri, possono farci male. A meno che uno non viva lontano dallo Spirito… (Nei versi precedenti, Mr 7:1-13, Gesù spiega ai Farisei la loro errata comprensione del mondo ed è molto interessante sostituire le parole Padre e Madre con Yin e Yang).
Il finale è la spiegazione del mondo dello Spirito contrapposto all’illusione del mondo umano:
“18 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l’uomo. 19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. 20 Queste sono le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo».”
È divertente osservare come la scienza brancoli nel buio più totale. Ieri il Wall Street Journal si domandava se la nuova variante Grifone, che circola negli USA, sia dovuta ai vaccini.
La risposta è molto semplice e la indico da anni: è l’essere umano ad ammalarsi, non sono i virus a fare ammalare. Ne consegue che se un umano si deve ammalare, perché il suo stile di vita è malsano, o è stressato, o la sua mente è malsana, ad esempio credendo di essere al riparo vaccinandosi, si ammalerà comunque e quindi il virus troverà sempre la strada per contagiarlo.
Il livello della scienza è primordiale, ad esempio, prima della comprensione che la Terra gira attorno al sole, ogni teoria che gli antichi costruivano per spiegare l’universo, era vana perché era sbagliato l’intero presupposto. Era pseudo scienza nonostante il livello di arroganza che i suoi fautori avevano. Come sono identici gli pseudo scienziati attuali, costretti a dogmi di fede per sostenere le loro tesi assurde.
Si è arrivati al punto che se qualcuno osa proporre soluzioni alternative viene immediatamente messo alla gogna e bollato come eretico. Non c’è accettazione della “diversità”. La medicina, scienza che non può mai essere esatta perché studia esseri vivi, cangianti, passa una profonda crisi esistenziale.
Esistono vari sistemi di cura e questo è quello che non comprendono i maniaci del vaccino. Oltre al sistema vaccino c’è il sistema dei medicinali e oltre a questi vi sono altri sistemi come quelli energetici, quelli della mente e quelli dello spirito.Cure energetiche? Molte: Pranoterapia, Reiki, Floriterapia, Medicina Cinese, Agopuntura, Shiatsu, Tuina, Qi Gong, Tai Chi, Meditazioni energetiche.
Cure con con la Mente? Psicoanalisi, Psicologia, Meditazioni guidate e altre.
Cure con lo Spirito? Preghiera, Canti devozionali, Mantra, moltissime Meditazioni e altro.
Quale le migliori? Chissà, l’arroganza non paga, ognuno sceglie o fa scegliere: molto dipende da dove si vive e quelli che sono i propri interessi. Personalmente da quarant’anni ho scelto il Tai Chi e uso questo sistema di cura che è incompatibile col vaccino. Il perché è semplice: un rimedio esterno crea danni ad un sistema interno, un po’ come suonare un gong con una tromba, non si adattano. Il vantaggio è che il Tai Chi, se si segue una scuola minimamente decente, come tanti altri sistemi non provoca danni collaterali.
Un esempio di come funziona il Tai Chi come sistema di cura: d’inverno nella classe principianti devo aumentare di parecchio la temperatura rispetto ad un gruppo appena più avanzato. I principianti hanno facilmente freddo mentre chi fa Tai Chi da più tempo si scalda subito: l’energia fluisce più facilmente.
Bisogna sempre avere un sistema di cura e praticarlo sempre, come sempre si mangia e si beve. Non avere un sistema di cura è pericoloso perché la malattia prende gli inconsapevoli.
Negli ultimi anni, pian piano è stata eliminata la libertà di cura, devastate cure “popolato” e “cure alternative”. L’ultimo scontri è stato fra farmaci e vaccini e il risultato è sotto i nostri occhi.
Perché hanno fatto vincere i vaccini nonostante siano le stesse case farmaceutiche a produrre i farmaci?
Semplice: i farmaci li prendono i malati, i vaccini tutto il mondo: miliardi e miliardi incassati a bassissimo costo.
Questo grazie a quei miliardi di incoscienti che non capiscono che la vita e la salute sono un lavoro personale da fare, uno studio, una responsabilità.
Tranquilli, il Buddismo dice che si hanno milioni di vite per evolvere. Certo, questa è andata
Il Covid ha mostrato il disastro della medicina moderna. Sono decenni che molti mettono in guardia sulla pericolosa china di basare la salute umana solo su medicine sempre più sofisticate e su vaccini dagli effetti imprevedibili e le migliaia di morti a causa dei vaccini Covid accentuano la drammaticità di una situazione che sembra senza uscita: in Israele già si parla di nuova ondata a causa di una nuova variante e quarta dose…
In Cina negli ospedali Covid si praticava Tai Chi come cura
Negli sull’ultimi anni l’OMS ha inserito ufficialmente la Medicina Tradizionale Cinese fra le possibili terapie a disposizione dell’umanità.
Valenti Maestri Italiani sono disponibili per la cura del Covid
Per noi amanti del Tai Chi questo vuol dire principalmente che il Qi, l’energia che circola nell’essere umano, è finalmente sdoganato, è riconosciuto. Per chi pratica Qi Gong, Tai Chi e Meditazione Taoista ciò è un dato di fatto: lo sentiamo, lo percepiamo, ci curiamo con il Qi, ma se poi ne accenniamo pubblicamente sembriamo degli sciocchi creduloni, ciarlatani, truffaldini maghi da salotto. Ora non più, il Qi è riconosciuto dall’organizzazione mondiale della sanità come agente di guarigione, e ha il peso di qualsiasi farmaco o vaccino, ma non ne ha gli effetti collaterali e se una persona vuole guarire lavorando sul Qi, è una scelta da rispettare.
Chi pratica un’arte come il Tai Chi e/o le discipline connesse, Qi Gong, Meditazione, deve confrontarsi con l’energia, il Qi. Anzi, sarebbe meglio dire che non c’è vera pratica senza Qi.
Nella nostra società l’ascolto, la comprensione dell’aiuto energetico nella vita è schizofrenico: tutto funziona con l’energia, ogni nostra tecnologia, eppure fatichiamo a contattare quella che ci tiene in vita. Se per me è una costante di grande beneficio continuo nella mia vita, per miliardi di persone non è nulla, non esiste, non possono sentirla e utilizzarla perché non ci hanno mai lavorato. L’ignorante è una persona che ignora e essere ignoranti fa sì che una determinata cosa non esista, la responsabilità è sempre di chi ignora e di chi tiene nell’ignoranza: la nostra attuale società.
Una carenza va compensata e, mancando il Qi, dobbiamo considerare i muscoli, la forza fisica e in effetti abbiamo le palestre piene di persone che cercano l’efficacia fisica. Durante i regimi il Qi è ai minimi termini e il motto del fascismo fu: “mente sana in corpo sano”. Per chi conosce il Qi è vero l’opposto: “Corpo sano in mente sana”.
Chi non pratica attività fisica lascia al destino la propria condizione fisica, magari camminando un po’ e avendo cura dell’alimentazione (l’energia del ci-bo sostituisce interamente il Qi). Tuttavia il vero problema dell’umanità, a livello di salute fisico mentale, e la pandemia semplicemente ci mostra questo, è la totale assenza di Qi.
Quindi energia o materia, Qi o muscoli, questa è la scelta che ognuno deve fare nella vita: è su molti livelli e uno fondamentale è quello sull’esistenza di una forza creativa, il Tao, Dio o ripiegare sul caso e la materia.
Einstein ben lo comprese con l’equazione e=mc2, cioè a sinistra dell’equazione troviamo e, l’energia e a destra m, la materia. Posso scegliere di vedere l’intera moneta oppure solamente una delle due facce. Se scelgo la materia dovrò vivere “materialmente”, se scelgo l’energia so che lavorando su questa influenzo anche l’aspetto materiale.
Le medicine sono, contrariamente a quello che si può pensare, più un aspetto energetico che materiale perché si assumono delle sostanze per migliorare le proprie condizioni di salute e si deve averne più o meno responsabilità, consapevolezza, dal prenderle con più o meno continuità, al decidere che tipo di medicine prendere: ad esempio potrei scegliere l’omeopatia o i fiori di Bach o l’agopuntura. Sono tutte “medicine”, le ultime che ho citato sono più vicine alla “verità” dell’equazione di Einstein perché sono più “energetiche”. Altre come la chemioterapia toccano solo il lato materiale restando però medicine.
Cosa è successo durante la pandemia? C’è in atto il violento tentativo di eliminare le medicine: moltissimi medici che hanno curato con ottimi successi con medicine, sono stati oscurati e derisi dai media e sospesi dagli ordini dei medici. I governi hanno impedito l’assistenza medica di base. Perché tutto questo? Per imporre i vaccini. Il vaccino non è una medicina, è una non medicina: sconfiggo la malattia eliminandola del tutto. Quasi può sembrare un’ottima cosa, ma non tiene conto “dell’intelligenza” della Natura (siamo qui sulla sinistra dell’equazione, sulla e). La malattia è un processo necessario all’evoluzione del genere umano e della singola persona: le malattie non possono essere debellate! Ci si può non ammalare, o guarire, ma se voglio eliminare una malattia, ne verrà fuori un’altra e l’HIV o lo stesso Covid e le tante varianti, ne sono esempi lampanti.
Con il vaccino le persone non devono fare nulla, nessun lavoro su se stesse, protezione continua. Questi fautori dei vaccini, che hanno dei toni da despoti nei loro continui tentativi di imposizione, vedono solo la parte destra dell’equazione di Einstein, l’aspetto materiale. Sono i costruttori di muri difensivi, muri fisici per bloccare il diverso, muri con i vaccini per bloccare le malattie, muri mentali per bloccare quello che non piace. Ma tutto ciò che blocchiamo così è semplicemente vita che vuole dialogare con noi.
I muri non funzionano mai e così i vaccini come ormai risulta chiaro per chi legge i dati della pandemia e non è corrotto dentro o fuori.
Fare il vaccino antinfluenzale, renderlo obbligatorio come tanti vorrebbero è una delle cose più stupide che esistano. La malattia avviene comunque perché, se abbiamo le condizioni per una malattia, la malattia arriva.
Adesso pensate, avete eliminato la possibilità che sia l’influenza, che malattia può essere?! Anche il morbillo, o la varicella, o tante altre sono praticamente scomparse… A voi scoprilo…
Se poi credete che eliminando ogni malattia sulla faccia della terra voglia dire non ammalarsi, be’, non avete capito nulla della vita e tumori e infarti ringraziano.
Cari bambini, vi racconto la storia del medico manigoldo.
C’era una volta un medico manigoldo. Era famoso e riverito, non tanto perché salvasse vite umane, ma perché aveva amici ricchi e si era creato un grande potere personale. Chiunque osasse dubitare dei suoi metodi veniva messo in prigione.
C’era nelle campagne vicino alla città del re, una donna, già avanti con gli anni, molto brava nell’arte dei rimedi naturali e tante persone che non potevano pagare il ricco medico manigoldo si rivolgevano a lei per essere guarite
Un brutto giorno il medico decise di agire: questa guaritrice cominciava ad oscurare la sua fama e convinse il re e tutti i nobili a corte che la donna era nient’altro che una strega maligna. Il re e i suoi accoliti erano degli stolti e certo, solo per questo, il medico manigoldo era diventato ricco e famoso.
La donna fu gettata in carcere a pane e acqua e condannata al rogo dove sarebbe morta fra le fiamme, come erano purtroppo finite, nel lontano passato, tante altre guaritrici. I potenti non badano tanto alla qualità e alla bontà, ma hanno solo interesse a mantenere il controllo e il potere e agiscono con superbia e cattiveria.
Ma… il figlio del re si ammalò. Non respirava più bene, diventò rosso e fu chiamato il famoso medico che cominciò ad armeggiare con i suoi farmaci. Non li conosceva tutti, molti di questi farmaci erano nuovi, non ancora provati, ma le case farmaceutiche che li producevano, davano molti soldi al medico affinché li usasse e li sperimentasse soprattutto sulla povera gente. Tanto se morivano loro a nessun importava.
Non ci fu nulla da fare, il principino non guariva e anzi peggiorava di giorno in giorno a causa dei farmaci Che fare? Si domandarono il re e la regina? La dama di corte della regina che aveva un animo nobile e spesso, in segreto, si era avvalsa delle cure della guaritrice, parlò in segreto alla sua regina. E la regina convinse il disperato re a tentare la sorte. La guaritrice fu portata al cospetto del principe. Lei comprese subito, con la sua lunga esperienza, cosa avesse il bambino. Gli stette vicino, parlando alla sua anima, una notte ed un giorno.
Come finì la storia? Il bambino è lì che gioca con i suoi amici nelle strade della città, la nostra guaritrice è adesso la guaritrice di poveri e ricchi e il medico manigoldo è stato cacciato a calci nel sedere dal reame e starà cercando di truffare le genti di qualche altro posto.
Questo racconto non è nuovo, continua a ripetersi nella storia dell’umanità. La guaritrice è il simbolo della cura naturale, può certo essere un uomo, ma è rappresentata da una donna esperta nell’aver cura degli altri perché è quello che la Natura fa quando la si comprende: ha cura di noi. Il medico manigoldo è quell’entità che si sostituisce alla Natura e credendosi un dio, attraverso farmaci vuole guarire gli altri per mostrare la propria volontà di potenza che finisce sempre col voler controllare gli altri e sottometterli. È importante distinguere fra rimedio e farmaco, il primo tiene conto dell’ammalato a cui viene chiesto di prendersi cura di se stesso. Il secondo no, vede il malato solo come un dato statistico.
Quando la società si orienta solo sul medico manigoldo e abbandona la Natura, è una società decadente e malata.
Ogni volta che prendete un farmaco pensate che state allontanandovi dalla Via, dal Tao. State impedendo al sistema immunitario, alla vostra consapevolezza di prendere in mano la situazione e guarirvi. State divenendo dipendenti, tossici. Abbiamo la possibilità di curarci e guarirci, ma deleghiamo a qualcosa di esterno il nostro benessere, la nostra salute e sanità.
Ogni volta che diamo un vaccino ad un bimbo gli stiamo dicendo e diciamo a noi che non siamo nati perfetti, ma deboli e bisognosi e questa è un’azione criminosa che su larga scala ha effetti devastanti sulla società e stiamo cominciando a pagare la nostra paura folle della vita.
Se non vi sentite pronti a compiere questo passo, non temete, potete prendere medicinali, la mente è meglio non abbia paura, è la paura che crea le malattie, ma almeno abbiate consapevolezza del meccanismo errato che continua ad essere reiterato.
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