Resto meravigliato della reazione di molti all’aumento di conflittualità sui temi della salute.
Quando si fa “caccia alle streghe”, ci si deve attendere una reazione delle “streghe”, è normale.
Il tema delle streghe è adatto, anche loro accusate di usare rimedi da ciarlatani venivano bruciate sul rogo dagli inquisitori. Siamo in un periodo del genere, i moderni inquisitori non si fermano davanti a nulla e credono nella “ragione illuministica della scienza” e qualsiasi cosa che non comprendono, che non abbia “comprovata sperimentazione scientifica”, va bandita e vietata. L’omeopatia è un buon esempio, i fiori di Bach, e così via. Quando si instaura “l’obbligo vaccinale”, si impedisce la libera scelta di cura. Sono molti quelli che hanno cresciuto i figli con fiori di Bach e null’altro e li vedono sani, ma ciò non è più possibile! E il sorriso sarcastico di molti al sentire queste cose è il sorriso del moderno inquisitore ai racconti per lui “miracolosi” e da condannare.
La serie Merlin che ora viaggia su Netflix è emblematica, il re, il padre di Artù, mette sul rogo chiunque sia minimamente sospettato di usare la magia, l’antica religione. Il figlio, persona che cerca di essere più duttile non riesce a cambiare la paura della magia e persino il suo fedele amico Merlino è costretto, pena la vita, ad agire nell’ombra. Questa diffidenza, questo auto-inganno costerà al giovane re la vita.
La magia è l’energia, è quell’essenza vitale che è responsabile della guarigione e qualsiasi pratica che sappia usare l’energia, come ad esempio i fiori di Bach, è una pratica di guarigione. Non esiste vita senza magia. Merlino in ogni episodio salva il re e il regno con l’uso della magia, ma gli stolti sono così accaniti contro il suo uso che mai lo comprendono e, regolarmente, la loro ottusità li porta, regolarmente, a scelte sbagliate che il buon Merlino deve sempre correggere.
E poi gli stolti non comprendono perché aumenta la conflittualità sociale di questi temi?!
Un ultimo esempio, l’agopuntura. È diventata pratica medica anni fa, prima chiunque poteva praticarla, perché gli ordini qualsiasi cosa sia lucrativa la incorporano, ma adesso vorrebbero ben volentieri metterla sul rogo. Tranquilli, finirà sul rogo, come l’omeopatia.