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Salute

La vera storia dei vaccini

Un tempo non c’era una coscienza sociale sui vaccini, ma grazie alla Lorenzin e alla sua famigerata legge che obbliga farne una decina sui bambini, crebbe la consapevolezza che i vaccini invero non fossero questi miracolosi prodotti, osannati da decenni e ritenuti portatori di benessere e longevità. Si formò un primo gruppo di persone che voleva mantenere i vaccini facoltativi, una libera scelta dell’individuo. Purtroppo big pharma si impose e la legge passò.

All’arrivo a fine 2020 di questi “vaccini” per il Covid, ci fu quindi un largo gruppo di persone, fra cui valenti scienziati, medici, liberi pensatori, che misero in guardia dalla pericolosità di vaccini non comprovati e di tecnologia mRNA. L’assalto di big pharma e dei suoi accoliti fu totale, divenne una campagna mondiale onnipotente, inneggiante al dio vaccino che fece crollare persino le religioni. Quella cattolica perse la figura del Cristo salvifico per sostituirlo col vaccino e l’acqua santa (rappresentante lo Spirito Santo) divenne un disinfettante. In un colpo solo distrutta la Trinità!

Concetto importante anche per chi è ateo o di altra religione perché in Natura ogni cosa è composta da tre parti, radici, tronco, chioma e nell’essere umano: pancia, cuore, testa. Fummo quindi ridotti ad una testa e questo porta all’incubo sociale, al “capo” dittatore, ai Mussolini, Berlusconi, Renzi. Conte non era abbastanza “testa” e fu, appena possibile, sostituto dall’ennesima testa pazza in circolazione: Draghi.

Quelli che non vollero vaccinarsi furono accusati, da una stampa totalmente pagata economicamente da quei produttori che incrementarono in maniera esponenziale i propri guadagni grazie alla pandemia, di essere dei negazionisti (operazione indegna perché sdoganarono una precisa attribuzione del termine riferita a chi nega l’olocausto) e novax che fecero la fine solita, cioè quella delle minoranze reiette in una dittatura. La loro libertà fu negata quasi in tutto, di volta in volta con tecniche simili a chi è abituato alle torture e mediaticamente furono annientati davanti all’osannante popolo dei vaccinati. Tristissima ed esemplare è l’immagine che gira in rete di una bambina che dice che lei odia i novax.

Sapete tutti come finì, i vaccini Covid furono uno degli insuccessi più grandi nella storia della medicina che perse totalmente credibilità. Le persone costrette a vaccinarsi e rivaccinarsi di continuo e a infettarsi ancor di più di chi non si vaccinava cominciarono pure loro ad avere dubbi e la schiera dei “novax” divenne una nuova ondata di consapevolezza per l’umanità sul fatto che la salute non va demandata ad un rimedio esterno, imposto, ma è una responsabilità di ognuno: aver cura di sé. Tornarono ad esserci i cosiddetti “dottori di campagna”, quelli che ti ascoltavano il polso e “i rimedi della nonna”; divennero sempre più importanti una alimentazione equilibrata; attività all’aperto; sport salutari, Meditazione e, d’inverno riposo e sonno furono ritenuti toccasana durante le ondate influenzali.

Grazie alla Lorenzin abbiamo un mondo migliore oggi, dal male assoluto nasce il bene.

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Oriente

L’illusione pandemica

In Oriente si parlava, ai tempi, dell’illusione del mondo: “Il mondo fenomenico”, degli accadimenti. Concetto incomprensibile per un abitante di questo pianeta, in quest’epoca.

Mai come in questa pandemia abbiamo una prova della verità della saggezza millenaria dell’Oriente: tutto ciò che accade è illusione. Il virus? Letale per alcuni, inesistente per altri. Vaccini, non vaccini, leggi, lockdown, tutto illusorio, inefficace perché ogni risposta al mondo fenomenico è illusione. Solo così possiamo comprendere la follia che imperversa fra le classi dominanti e i cittadini.

L’unica possibile via d’uscita è accorgersi dell’illusione. Ci sono molti che vi si immergono totalmente creando loro mondi fantastici che vorrebbero imporre ad altri, alcuni li accettano, altri creano altre illusioni che ritengono più adatte, ma restano sempre delle pie illusioni.

Ah, quale saggezza nei Maestri di un tempo. I monaci Chan-Zen cercavano l’illuminazione, cioè la libertà dal mondo fenomenico. Famosa la frase: “Quando ho fame mangio, quando ho sete bevo”. Tutti mangiamo e beviamo, ma solo chi è libero dalle illusioni sa cosa veramente questo significa.

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Politica

Il popolo bue

Quando ero giovane bazzicavo come tanti nel movimento studentesco. C’erano tante anime, ognuno aveva una sigla, noi amavamo definirci a volte anarchici e a volte, a scuola, nelle assemblee, alle manifestazioni, partecipavamo sotto il nome “Anarchici del ponte della Ghisolfa”, oppure di Avanguardia Operaia o Lotta Continua, suonavano tutte bene. Era tutto fluido, in “movimentio”, loro, i vari movimenti, erano spesso in lotta, si pestavano pure; noi, definibili anche cani sciolti, fluivamo, ci interessava la libertà.
Ricordo nei testi che leggevamo si parlava sempre di “popolo bue”, era un’espressione forte, ma dava l’idea, il popolo bue, forte lavoratore, ma bue, sottomesso.

Del movimento non resta più nulla, i più divennero imprenditori, professionisti, passarono persino dall’altra parte, i soldi attraggono molto e adesso sono i buoi di quel popolo bue che il padrone di turno marchia col green pass e a cui inietta, senza che ci sia nessuna reazione, un vaccino dietro l’altro: adesso sì che si è realizzato il perfetto “popolo bue”.

Noi? Negli anni abbiamo continuato a studiare ogni forma di liberazione per l’essere umano percorrendo altre vie, vie molto interessanti, sempre in linea con il nostro credo politico: l’essere umano e la sua salute fisica, mentale e spirituale.

Siamo rimasti sempre “cani sciolti” che scendono ancora in piazza per lottare per la libertà…

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Salute

Mal comune mezzo gaudio

Siamo in un momento buio per l’umanità, chi si è vaccinato nasconde la propria debolezza attaccando in tutti i modi, e ormai anche in maniera violenta, chi non la pensa come lui.

Il meccanismo che scatta negli inoculati è inconscio. La mente percepisce la debolezza della propria scelta, il vaccino. La mente funziona in maniera matematica: mi sono dovuto vaccinare = sono debole perché il mio sistema immunitario è stato messo in dubbio e solo il vaccino mi può salvare. La frittata è fatta, una mente resa debole attacca perché teme inconsciamente l’altro che non si è reso debole come se stesso.

Della serie: “mal comune mezzo gaudio”, considerazione sempre perdente.

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Natura

La natura umana

La natura ha come scopo la protezione di se stessa. Affermazione ovvia che però ci porta a una constatazione molto semplice, non buona per noi: siamo i grandi distruttori dell’ecosistema e quindi andiamo eliminati o almeno bloccati nella nostra devastazione. 

Ci siamo creduti una specie intelligente, ma ciò non è confermato dalle nostre azioni: la nostra capacità di distruzione è superiore al nostro ingegno che resta quindi limitato e applicato male. Non sappiamo creare e neppure pianificare prospettive di benessere nel tempo per tutti, ma è sempre:  “ognuno per se stesso” prima di tutto.

I virus e i batteri sono un’ottima arma che la natura adotta, fondamentali per la vita, ma che possono anche controllarla e dato che andiamo verso gli otto miliardi di esseri umani sulla Terra, senza avere nessun piano di contenimento, la natura deve fermare questa enorme specie distruttiva chiamata genere umano.

Può essere che i dinosauri, chiaramente un’altra specie distruttiva per l’ecosistema, siano stati spazzati con lo stesso metodo: virus e batteri.

La natura poi preserva l’evoluzione migliore delle specie, ovvio, va avanti da miliardi di anni e deve perpetuare se stessa e Darwin lo capì. Adottare il sistema dei vaccini di massa, rende, nei confronti del sistema natura, estremamente deboli gli esseri umani perché viene adottato un “sistema esterno alla natura” per continuare la specie.  L’aumento dell’autismo, degli immunodepressi e delle intolleranze è un chiaro segnale. Non è un discorso “Spartani verso Ateniensi” dove chi non è naturalmente forte e sano va gettato dalla rupe, ma è comunque necessario restare in contatto con la natura altrimenti si diventa s-natura_ti e conto-natura.

Cercare invece l’armonia, la coabitazione con le altre specie viventi, la diminuzione drastica dell’inquinamento e la prevenzione delle malattie rinforzando il nostro sistema immunitario con sistemi naturali come nutrimenti sani, tecniche di respirazione e conoscenza di se stessi, gioverebbe sia all’umana specie, sia a tutte le altre e la natura avrebbe l’impatto sano e gentile che cerca di avere nella perpetuazione di se stessa.

Possiamo concludere così: la natura ha un carattere benigno, cerca la procreazione e la diversità delle specie e noi umani ne facciamo parte. Andare contro-natura ci mette a repentaglio.

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Spiritualità Tao

Il Saggio non sa

Sapere è non sapere perché se tu sai allora ci sarà sempre qualcosa che tu non sai e, se sapendo sei arrogante perché sai, qualcun altro sarà arrogante con te perché lui sa e tu non sai. 

Ecco perché nel Tao Te Ching è detto:

“il saggio non sa, chi sa non è saggio.”
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Tao

Auguri alle mamme e alle non mamme

Ho sempre cercato di insegnare alle persone che valgono perché sono persone e non per quello che cercano di diventare. Similmente una mamma non è speciale perché è mamma e così una non mamma non è diversa o meno importante.

Ho visto donne morire per l’incapacità di staccarsi dal ruolo di mamma e molte proiettano questo facendo da mamme ad amici, allievi, colleghi.

Ognuno è completo in sé, eliminiamo i mortali sensi di colpa!

Detto questo auguri a tutte le mamme e alle non mamme!

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Politica Salute

Cicli nefasti

Nello studio del Tai Chi si arriva inevitabilmente alla comprensione dei cicli naturali. La vita è ciclica, la natura produce così. La natura tiene conto del fatto che ogni tanto il ciclo ha dei massimi e dei minimi ed è per questo che i letti dei fiumi sono ampi: se un anno la pioggia si intensifica, il fiume è pronto a fare il suo compito. L’essere umano invece ha una visione lineare della vita e crea forti perturbazioni nei cicli. La distruzione dei letti dei fiumi ne è un esempio. Arriva un ciclo di piogge intense e l’acqua non può fare null’altro che esondare portando distruzione e morte.

I cicli nefasti umani sono continui, le guerre le loro naturali conseguenze. Il Nazismo è stato un ciclo infausto; i nazisti propugnavano la superiorità della razza ariana per migliorare la specie. Sterminavano le “razze” che per loro erano “inferiori” per il benessere dell’umanità. Famigerati gli esperimenti nazisti sui prigionieri. Il nazismo fu pane per medici e scienziati che volevano compiere folli e sadiche sperimentazioni. In tempi di pace il sadismo si rivolge prevalentemente verso inermi animali. Quindi il nazismo non scompare mai del tutto sulla faccia della terra. Diventa recrudescente quando le sperimentazioni selvagge sono fatte sugli esseri viventi e i popoli poveri sono facile terreno. Basti vedere in India cosa hanno fatto la Monsanto e la fondazione Gates

L’ignoranza, l’inconsapevolezza del genere umano è continua; aumenta la tecnologia, ma la follia la vediamo ogni giorno nelle pubblicità, nello spreco e distruzione del pianeta, nell’inquinamento e nelle condizioni di salute delle persone, incapaci di “prendersi cura di sé stesse”, abili solo a rivolgersi al medico per qualche “pastiglia in più”.

Esistono delle persone che non si adattano al “nazismo”, cioè a quella parte dell’umanità che inconsapevolmente distrugge e sperimenta. All’epoca del nazismo la Germania era quasi totalmente nazista e il potere economico appoggiava Hitler.

Dobbiamo stare attenti, i segnali di questo meccanismo di potere sono evidenti, l’élite mondiale che detiene per 80%, 90% la ricchezza mondiale non contribuisce mai al benessere della natura e del pianeta perché vuole governarlo e sfruttarlo a suo piacimento e i soldi per controllare politici e scienziati li ha. Chi non vede tutto questo meccanismo è folle.

Anche chi diventa insegnante di Tai Chi non si è adattato al “nazismo”. Vede nel Tai Chi una strada sana nel benessere della persona. Un benessere “naturale”, non invasivo, non distruttivo. E vede gli allievi che realmente beneficiano della pratica e stanno meglio.

Con la legge Lorenzin in Italia e similmente in Francia, il “nazismo” ha accelerato i tempi del controllo globale. Il tema è di primaria importanza, il controllo sin dalla nascita delle persone. La necessità di avere un agente esterno, il vaccino, a protezione perpetua del corpo indebolisce la mente. Famoso il detto fascista: “mente sana in corpo sano”. La debole mente ha bisogno che il corpo sia forte. Questo è il vero inganno e non per nulla Freud, grande esploratore della mente, era ebreo!

Nel Tai Chi o nella Medicina Cinese è Yi, Qi, Li, cioè mente, energia, corpo. In pratica se la mente è sana, l’energia si prende cura del corpo. Nel paradigma, mente sana in corpo sano invece non può esistere l’energia, il Qi, perché questa è bloccata dalla insanità del pensiero reso debole, incapace di esistere senza una protezione esterna, altra da sè. La follia comincia qui. L’energia fluisce solo quando la mente è al comando, non fluisce quando lo è il corpo.

Il problema crescente della salute umana, messa a dura prova dalle varie e crescenti situazioni di contagi, pandemie, richiede una crescente risposta da parte degli esseri umani a tali “cicli nefasti”. Questo ha fatto sì che la società si è spaccata in due, esattamente come nelle guerre. Da una parte le potenze economiche, politiche mondiali con la loro risposta univoca: mente sana in corpo sano e quindi col crescente tentativo di vaccinazioni di massa, buon esempio recente, il decreto di un potente capo politico di rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale per chi ha più di sessantacinque anni e per chi si occupa di sanità nel Lazio e dall’altra parte, persone, come gli insegnanti di Tai Chi, gli operatori di discipline olistiche, cittadini amanti della natura, ma tanti altri, che sempre più prendono consapevolezza del pericolo del “nuovo nazismo”.

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Salute Tao

Mascherina o non mascherina

Una nostra insegnante scrive su Facebook:

Buongiorno .Oggi sono in fase aggressiva!!!sono dovuta uscire per una commissione urgente che mi ha portata in Cesano centro:SIAMO CIRCONDATI DA COGLIONI IGNORANTI , IRRISPETTOSI E IRRESPONSABILI!!!!!!!
Per fortuna qualcuno si SALVA ma, se le normative dicono di portare guanti e la mascherina che ti copra naso e bocca (come la foto mia),perché trasgredire e portarla alla Cazzo??!!???(Ovvero che scopre il naso,chi scopre naso e metà labbro,chi infila solo il guanto destro,chi li infila solo quando vuole e chi addirittura non ha nulla!!!).
Poi andiamo in giro a dire che politici e sindaci non fanno normative…ma se ci sono e i c…….che non le rispettano!!!!
Facciamoci un esame di coscienza!!!!
P.S.se poi non riapriamo dobbiamo solo ringraziare noi (loro)stessi:I TRASGRESSORI!

Non va bene, non tanto per il linguaggio scurrile, ma per l’aggressività non compresa.

Esistono molte persone che la pensano così, come esistono molte persone che sono arrabbiate per l’obbligo di dover indossare la mascherina.

Quindi, chi ha ragione, chi torto?
La legge obbliga. Sappiamo ormai che le leggi sono ad personam e valgono per quello che valgono.

Nessuno ha ragione perché si pensa di avere ragione, è il solito ego guerrafondaio che si mette sul piedistallo e giudica gli altri e naturalmente “io” ha sempre ragione.

Come fare a capire che siamo in questo meccanismo perverso? Semplice, lo conferma la rabbia. Se c’è questa rabbia, allora sicuramente siamo nell’ego.

Come uscirne? Con la saggezza.
Il saggio conosce la verità. La verità è dello spirito. Il saggio sa che andare in giro con la mascherina non è “naturale”, è da “società con la mascherina”. Il saggio però non si preoccupa, va in giro con la mascherina, magari se la cala un po’, magari no, saprà sempre cosa fare perché vive nel tempo presente e la verità gli è sempre accanto e la rabbia gli è sconosciuta.

O si vede l’ego o si vede la verità, non ci sono alternative.

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Tao

Monte Di Pietre

Lontano nel mare, un’isola. I più coraggiosi, grazie alla loro volontà di comprendere la vita, il Tao, sono invitati dal Maestro a recarsi da lui.

Eccoci arrivati al monte dove il vecchio eremita risiede e ci attende. Il nome dell’eremo è indicativo: “Monte di Pietre”, e percorrendo il sentiero ghiaioso contornato da grossi massi, comprendiamo il nome del posto.

Il sorriso del Maestro è contagioso e varcato l’uscio della sala dove praticheremo le meraviglie dell’arte del Tao con lui, comprendiamo che dietro quel sorriso, c’è un po’ di tristezza nel vedere di quante “pietre viventi” è composta l’umanità.